Una storia definita dai valori 



Tutto ebbe inizio con un’innovazione di Avery Dennison che fece nascere un’industria. Nel 1935, un impiegato in difficoltà di nome Stan Avery concepì un sistema di prezzatura dei prodotti più intelligente per i negozi. Combinando componenti di macchine usate e un seghetto alternativo, e finanziando il progetto con un prestito da cento dollari, creò e brevettò la prima macchina per etichette autoadesive fustellate. Grazie all’invenzione di Stan Avery nasceva il settore delle etichette autoadesive.

Definire il nostro settore tramite l’innovazione—Focus su
adesivi a emulsione

Anni ‘80: I primi con gli adesivi a emulsione. In risposta alla consapevolezza che discostarsi dagli adesivi a base solvente avrebbe permesso ai produttori di ridurre le emissioni di composti organici volatili, e per soddisfare le normative europee, abbiamo perseguito con caparbietà lo sviluppo di adesivi a base di polimeri in dispersione acquosa. L’ostacolo più grande: dissolvere la schiuma presente durante la fase in cui questi adesivi ad emulsione, meno viscosi, venivano applicati alla carta. Abbiamo imparato in fretta che gli adesivi a emulsione avevano anche altri vantaggi oltre al loro basso impatto ambientale. Permettevano ai nostri clienti di aumentare la velocità di trasformazione e erano compatibili con un’ampia gamma di materiali frontali.

Il nostro impegno nello sviluppo di adesivi a emulsione ha dato i suoi frutti, siamo infatti stati i primi ad offrirli su larga scala.


Inventare un settore

1935-1950

  • Primo metodo di fustellatura in linea e fustelle rotative per le etichette autoadesive

  • Primo adesivo a base sintetica e coating di silicone a rilascio veloce per prodotti autoadesivi

  • Primo approccio sistematico all’identificazione e alla prezzatura con le etichette autoadesive

  • Primo erogatore manuale per etichette autoadesive

 

1957-1970

  • Primo prodotto autoadesivo non rimovibile

  • Etichette Crack-N Peel® commercializzate con sistema di apertura del liner per una rimozione semplice

  • Primo metodo di ancoraggio dell’inchiostro su nuove superfici in film e lamina

 

1970-1980

  • Materiali autoadesivi di Avery Dennison utilizzati nella produzione del primofrancobollo "stacca e incolla" per ilUniti. Stati Uniti

  • Polimerizzazione con tecnologia a ultravioletti ed electron beam e nuovo sistema di asciugatura degli adesivi e del silicone spalmati sui materiali mediante calore.

  • Primi nastri riposizionabili e richiudibili per la chiusura dei pannolini

 

1980-1990

  • Fasson presenta Ultraliner®, un robusto liner in film plastico che consente di elevare la velocità di stampa e applicazione dei prodotti autoadesivi.

  • Primi prodotti con adesività ultra-elevata che utilizzano la nuova tecnologia di polimerizzazione a radiazione

  • Primo software e template compatibili per la stampa di etichette in autonomia.

  • Materiale per etichette autoadesive con effetto “no-label”

 

1990-2000

  • Etichette funzionali richiudibili e con valvola

  • Prima etichetta RFID "content-insensitive"

  • Etichetta riciclabile per bevande

  • Primo francobollo autoadesivo venduto mediante distributori automatici

  • In Cina, primo impianto rispettoso dell'ambiente senza uso di solventi

 

2000-2009

  • Nuova tecnologia per il trasferimento a caldo di etichette su capi di abbigliamento

  • Film luminescente Fasson sviluppato e commercializzato in Corea

  • Avery Graphics crea Easy Apply, un film di laminazione che applicato alla carrozzeria dei veicoli gli conferisce un nuovo look al pari di una vernice

  • Presentati i nuovi Avery Signature binders personalizzabili

  • Creati biglietti da visita con bordi puliti senza perforazioni


Stan Avery, il gigante gentile